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Castiadas ottobre 2000 
Come al solito il vero motociclista si vede nei momenti "umidi".
Dopo il "pacco" di sabato, costituito dal posticipio del giretto a Samugheo perchè il tempo pareva incerto, anche domenica si è rivelata una giornata "bruciante" in quanto all'appuntamento definito ci siamo trovati in quattro, dai settecentoventotto che dovevamo essere.
Qualche nuvola e delle previsioni del tempo incerte hanno minato profondamente la fiducia dei motociclisti che, pertanto, hanno pensato bene di rimanersene a nanna.
Ad ogni modo i VERI motards (Barbara, Tweety, Toi e io) ci sono. Tutto comincia all'appuntamento al bar di piazza S.Benedetto alle 10 quando Barbara ci chiama per dirci che sono in ritardo: Toi è andato a prenderla e solo una volta arrivato si è accorto di non aver portato il casco.
Vabbè, nel frattempo io e Tweety si fa colazione e, mentre un signore col figlio guardano con un'aria fra il curioso e l'incerto la mia Gippiola, un altro avventore del bar mi si fa incontro e mi dice, con parlata a "bucch'e zappulu" (sarebbe a dire come se parlasse con uno straccio in bocca):
"maaaaaa, vi hanno servito?"
e io "no, veramente stiamo ancora aspettando"
"ah, ho capito...avete notizie di Emilio?"
"di chi?"
"Emilio, perchè è partito per Genova per portare i 4 vangeli che ha trovato e però è un viaggio pericoloso...per favore informatevi e ditegli di farci sapere se è andato tutto bene!"
"...ehm....si, va bene, non mancheremo !!"
ma capitano tutti a me?

Comunque arrivano Toi e Barbara, guardiamo il cielo e, fiduciosi nei nostri antipioggia, partiamo decisi verso Castiadas nonostante il grigiore delle nubi. Le previsioni, infatti, annunciavano pioggia sulla costa ovest.
Cerchiamo di rintracciare Mommotti e Lupin che dovevano andare verso VIllasimius ma hanno il cell spento, probabilmente sono rimasti a letto (?).
Prima di partire facciamo in tempo a scambiare 4 chiacchere con signore, moglie e figlia che cercano di venderci un coniglio che la ragazza tiene in borsetta. Il signore si lancia anche in un discorso di 45 minuti su come tenere gli animali in casa e di come lui, quando aveva il giardino e non era sposato, tenesse dei cani, ma che ora gli piange il cuore a costringere una bestia in appartamento, molto meglio un gattino, che si abitua di più, o un coniglio.
Ripeto: capitano tutti a noi !
Insomma, cominciamo la nostra passeggiatozza sulla strada costiera ed è curioso vedere il mare scuro spazzato dal forte maestrale, ormai ci eravamo abituati al clima estivo e questo anticipo d'autunno suona come una novità.
A metà percorso c'è il tentativo di suicidio-omicidio di Toi che, mentre percorrevamo i tornanti dietro a un pullman lentissimo pieno di tedesconi e che, a giudicare dagli scarichi, va a letame anzichè a gasolio. Toi comincia a sorpassare e mi fa cenno di seguirlo che la strada è sgombra.
Come al solito sono troppo lento e non inizio nemmeno la manovra quando Toi, già nell'altra corsia, si accorge che una macchina sta sopraggiungendo e rientra.
Rischiato quasi nulla, ok, ma con i miei riflessi mi sarei spiccicato !!
:)

Arriviamo alla spiaggia di Villasimius che c'è una delle più terrificanti tempeste di sabbia degli ultimi 75 anni!!
Il freddo boia, unitamente alle terrificanti raffiche di vento, non spaventano un tedesco che arriva a piedi alla spiagga con asciugamano e cazzabubbole da spiaggia unitamente ad un bambino scalzo e in costume !! Un temerario (sicuramente tedesco) ha pure fatto il bagno.
Barbara tira fuori dallo zaino una busta da 500000kg di caramelle tipo Mush Mellows alla fragola e cerca di convincerci a magiarle con la forza.
Alla 16' caramella ingurgitata siamo tutti in evidente carenza di liquidi visto che queste simpatiche leccornie hanno la caratteristica di fungere da spugne appena arrivate sullo stomaco e di assorbire qualsiasi liquido in esso presente.
Vabbuò, cerchiamo un posto per mangiare e bere qualcosa e ci dirigiamo verso Castiadas passando dalla strada interna, la panoramica ci è sembrata troppo esposta al vento.
Dopo aver scartato un ristorante da 55k a cranio ci fermiamo in un bar-panini-polli da qualche parte che non mi ricordo bene. 
Ci sediamo a consultiamo il menù, insalate e paninozzi per prezzi tutto sommato abbordabili. 
Io noto una scritta:
"Polli arrosto su ordinazione, L.18'000"
Penso:
"su ordinazione? che vuol dire? che se non lo ordino non me lo portano? mi pare ovvio!" 
dico:
"'azz, 18000 lire un pollo? e che è? non è molto? vicino a casa mia costano 7000"
e Toi
"boh, saranno polli locali, magari li allevano loro!"
e Tina
"E quindi? Ci si affezionano e te li fanno pagare di più per i danni morali?" :)))))
Comunque mangiamo un'insalatona e un bel paninozzo e notiamo un tavolo pieno di continentali.
Nonostante tutti i miei sforzi non riesco a convincere Barbara del fatto che una delle signore li' sedute non sia una pazza di Pirri che lei conosce e che va in giro per le strade in vestaglia spingendo una carrozzina piena di cianfrusaglie a urlare frasi sconnesse.
Da segnalare il bagno del locale costituito da:
anticamera con lavandino
bagno con tazza.
Il tutto in una superficie di mezzo metro quadro, e NON esagero, giuro!!
Credevo fosse la stanza di Addolorato de "La Saga di Addolorato" di Elio e Le Storie Tese.
La porta dell'anticamera si puo' aprire solo fino a lasciare una fessura di 20cm attraverso i quali passare in quanto sbatte nel lavandino.
Accedendo invece alla stanza con la tazza occorre nell'ordine:
aprire la porta
entrare nella stanza
salire in piedi sulla tazza per poter richiudere la porta
scendere dalla tazza
espletare
risalire sulla tazza
aprire la porta
uscire
Insomma, un'avventura!!
Non chiedetemi come ma Tweety e Barbara sono andate in bagno insieme (come fanno le ragazze) e ci sono state tutt'e due !!!!!!!!!!!!
Una volta usciti ci siamo attrezzati per il rientro, previsto sotto la pioggia visto le nuvolacce.
Ci siamo bardati tipo per una battuta di caccia alla balena:
io:
stivali, pantaloni mimetici con sopra antipioggia ermetico:
maglietta, felpa, foulard, giubbotto axo con sopra, antipioggia ermetico, guanti in pelle con protezioni con sopra guanti in lattice, sottocaso e casco con paranaso e paramento.
Tina: pressochè identica:
Toi: con tuta e guanti in lattice (solo i guanti, la tuta è in pelle)

Barbara: con cerata verde tipo pesca al salmone
 

Saliamo in moto sbeffeggiando le nuvole e il maltempo, pronti a passare dentro ad un ciclone.
Beh, saranno cadute si e no 2 gocce, dopodichè SOLEEEEEEEEEEE!!
I 20 km da Villasimius a Kal'e Moru sono stati un inferno dantesco !!
Al bar di Kal'e Moru ci siamo fermati a prendere qualcosa e a levarci le bardature. Io avevo praticamente una nuvola dentro al corpo !!
Seimila litri di vapore acqueo mantenuti a pressione dall'antipioggia!!
Come ho aperto la chiusura dei pantaloni ho sfiatato "a tipo" treno a vapore.
Vabbè, mentre mangiavamo il gelato abbiamo potuto ammirare il cane più rimbecillito dell'universo: una sorta di mastino napoletano da 50/60kg di peso che voleva a tutti i costi espletare i suoi bisogni fisiologici sul palo del gazebo del bar, vicino ai tavoli. Un tipo a provato per tre volte a dissuaderlo, ma alla fine s'è arreso e ha lasciato fare. Dopo il cane ha passatoEra un cane dall'aspetto poco sveglio,ciccionissimo che si muoveva con la grazia di un elefante e che sbatteva ovunque. Una scena demente.Il padrone era un superpalestrato da 150kg e dall'aspetto ben poco più intelligente del suo cane, un tipo che gira con un pickup Chevrolet supercromato e super tamarrato "completamente illegale" secondo le parole di Toi.
Insomma, si risale in moto e via, fino a Cagliari in tutta tranquillità. Un bel girozzo, due risate, tutto sommato bel tempo...una domenica tranquilla !! PEGGIO PER CHI NON C'ERA !! :PPPPPPPPPPPPPPPPPP

Nota strana della giornata:
Barbara che dopo altri 200km da passeggera sulla moto di Toi continua a dire che ci si trova bene !! :))))))))


 
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